“Sono un animale della terra e come qualsiasi essere umano con qualità e difetti,
con errori e conquiste, lasciatemi stare così.
Con la mia memoria, questa memoria che io sono.
Non voglio dimenticare niente.”
(José Saramago, L’ultimo quaderno, Giorno 28, Memorie)
“INNOMEC - Gestione Innovativa e Pratiche Educative nelle Centri di Assistenza per gli Anziani” è un Progetto Multilaterale Grundtvig finanziato nell'ambito del Programma di Apprendimento Permanente e realizzato da novembre 2013 a ottobre 2015 da partner provenienti da Italia (Roma, Palermo, Vicenza e Verona), Austria (Graz), Belgio (Bruxelles), Lituania (Vilnius), e Islanda (Reykjavík).
Chi potrebbe essere interessato ad approfondire ed applicare ulteriormente le tecniche per l’educazione degli adulti testate con INNOMEC? I nostri principali interlocutori sono gli operatori sociali - lavoratori e volontari - attivi e impegnati nei servizi di assistenza sociale all'interno di Centri per Anziani (con assistenza residenziale o diurna), educatori e formatori dell'apprendimento permanente per anziani e gli studenti universitari in scienze sociali e della formazione.
Questi metodi sono predisposti per produrre effetti benefici per le persone anziane ospiti dei CAA (Centri di Assistenza per Anziani) e per stimolare gli attori chiave attivi nel campo dell'apprendimento permanente (ad esempio, i manager dei centri per anziani, i responsabili della formazione del personale, i progettisti e gli erogatori di qualifiche e/o di ulteriori opportunità formative, gli enti - pubblici e privati - dedicati agli anziani, i project manager europei e locali, i fornitori di servizi individuali per le persone anziane, etc.) al fine di migliorare la qualità dei metodi formativi tra i lavoratori sociali e incoraggiare il lavoro di rete a livello locale ed europeo.
Il mix tra metodi tradizionali, come la narrazione e gli approcci biografici, fondati su una “visione transculturale delle società e delle singole persone”
, insieme alla valorizzazione dei media digitali per promuovere la trasmissione dei ricordi (attraverso la Banca della Memoria Memoro) o collegati all'“Esercizio all'ascolto” proposto dal metodo di Audio-Psico-Fonologia, è il cuore dell'idea INNOMEC, dove lo scambio intergenerazionale può essere possibile e dove case di riposo e centri diurni sono aperti alle comunità locali e sono motivati a essere sempre più impegnati attivamente nella vita sociale.
Condividiamo i risultati della nostra esperienza e le conclusioni, fornendo di seguito una sintesi del processo sviluppato nei diversi contesti locali e le nuove strade aperte dalla valorizzazione di questi metodi e strumenti con, e per, le persone anziane e giovani.
Il nostro desiderio è quello di migliorare e valorizzare al meglio i contributi qualitativi degli operatori sociali nell'ambito dell’educazione per gli adulti. Il settore socio-assistenziale, nella maggior parte dei paesi, è la Cenerentola del sistema socio-sanitario, dove i problemi di salute e le competenze mediche svolgono un ruolo predominante, benché le dichiarazioni sulla necessità di un approccio e un servizio più “integrato e multidisciplinare”
, che favorisca un invecchiamento attivo e in buona salute, siano molto pubblicizzate{1}.
Comunità di Innomec su Facebook
{1}Solo in inglese: Strategic Implementation Plan for the European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing – Steering Group Working Document – Final text adopted by the Steering Group on 17/11/11 (“Collaborative, integrated and people-centred care provisions, whether in hospitals, homes or in the community, is a way forward to sustainable and efficient care systems”
, Foreword)