RIVA DEI SETTE MARTIRI - La resistenza

ninzioleto

Non si sarebbe verificato a tener presente quanto scritto da Shaekespeare:

Antonio: Non può il Doge negare che la legge sia applicata; dovessero venire denegati i privilegi che hanno gli stranieri qui da noi a Venezia, la giustizia dello Stato sarebbe screditata, e si sa che i commerci e i profitti da essi derivanti alla città dipendono dal credito che gode la repubblica presso gli altri stati.
atto III, scena III

Porzia: Non è possibile. Non c'è a Venezia alcuna autorità ch'abbia il potere di modificare un decreto in vigore; questo potrebbe essere invocato come un pericoloso precedente e dietro quell'esempio molti abusi potrebbero infiltrarsi nel corpo dello Stato.
atto VI, scena I
William Shakespeare, Il mercante di Venezia, 1594 e il 1597



Turandot (sdegnosissima)
[…] Dimmi, qual sia quella terribil fera / quadrupede, ed alata, che pietosa / ama chi l'ama, e co' nimici è altera, / che tremar fece il mondo, e che orgogliosa / vive, e trionfa ancor. Le robuste anche / sopra l'istabil mar ferme riposa; / indi col petto, e le feroci branche / preme immenso terren. D'esser felice / ombra in terra, ed in mar mai non son stanche / l'ali di questa nuova altra fenice.
Carlo Gozzi, Turandot, Secondo atto, 1762

4 racconti
4 testimoni
0 foto

indietro indietro
7.2 min
Fare qualcosa per la patria
di Mario
caricato 5156 giorni fa
visto 16713 volte
2.5 min
Il deposito d'armi di San Tomà
di Delfino
caricato 5156 giorni fa
visto 18222 volte
5.2 min
Il comando di Erminio Ferretto
di Lorenzo
caricato 5156 giorni fa
visto 17973 volte
4.3 min
La Brigata Pisacane
di Fausto
caricato 5156 giorni fa
visto 17553 volte