NINZIOLETI

CAMPO DEL GHETTO - La comunità ebraica veneziana
- Dov'è il padrone di casa? - domandai impaziente. - Nasi non riceve i suoi ospiti?
- Di norma sì. Ma in questa occasione è andato a prendere l'ospite più importante fino al suo alloggio.
Il suo modo di atteggiarsi a grande amico mi aveva... continua vai al ninzioleto

CALLE DELLA PAZIENZA - Mestieri veneziani
In tutti questi anni, in questa serie di lunghe soste e brevi soggiorni, credo di essere stato felice e infelice in eguale misura. Non aveva molta importanza, del resto, se non altro perché io venivo qui non per scopi romantici, ma per lavorare, per finire un pezzo, per tradurre, per scrivere qualche poesia, sempre che la fortuna mi assistesse; semplicemente... continua vai al ninzioleto

RIVA DEL CARBON - Il lavoro a Porto Marghera
Noi ripudiamo l'antica Venezia estenuata e sfatta da voluttà secolari, che noi pure amammo e possedemmo in un gran sogno nostalgico.
Ripudiamo la Venezia dei forestieri, mercato di antiquari falsificatori, calamita dello snobismo e dell'imbecillità universali, letto sfondato da carovane di amanti, semicupio ingemmato per cortigiane cosmopolite... continua vai al ninzioleto

RIVA DEI SETTE MARTIRI - La resistenza
Non si sarebbe verificato a tener presente quanto scritto da Shaekespeare:

Antonio: Non può il Doge negare che la legge sia applicata; dovessero venire denegati i privilegi che hanno gli stranieri qui da noi a Venezia, la giustizia dello Stato sarebbe screditata, e si sa che i commerci... continua vai al ninzioleto

RIO TERA' DEI PENSIERI - eventi visti dai cittadini
Mi condussero lungo la grande strada, che essi chiamano il Canal Grande e che è davvero molto larga. Le galee vi passano attraverso e vidi navi di quattrocento tonnellate e più vicino alle case. È davvero la strada più bella che ci possa essere, io credo, nel mondo, e la più ben costruita, e attraversa tutta la città. Le case sono molto grandi e alte, di buona pietra... continua vai al ninzioleto

PONTE DEI PUGNI - Feste tradizionali
Forze di Ercole e Guerre dei pugni
I Castellani e i Nicolotti erano le comunità storiche della città, separate grossomodo poprio dal Canal Grande. E "in capo al rio di San Gregorio", si celebravano, come in altri luoghi della città, le cosiddette Forze d'Ercole tra le due opposte fazioni. La struttura sociale della Serenissima era...