Emilio Migliozzi

 
Emilio  Migliozzi

nato nel 1928
Fiumicino

5 Racconti

3.7 min
Quando è andato sotto le armi, nei sette anni di permanenza all’Aquila, ha conosciuto la moglie durante una festa del reggimento, lei era stata invitata insieme ad una amica. E’ stato fidanzato nove anni: lavoravano entrambi e avevano diverse destinazioni. Finalmente si sono sposati a Roma.
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3.8 min
Emilio è un generale dell’esercito in pensione. E’ nato in un paesino di trecento abitanti in provincia di Caserta dove ha fatto le scuole elementari. Le medie le ha fatte a Sessa Aurunca, abitando in un appartamentino con la sorella e accuditi da una zia., le superiori a Caserta le ha fatte alloggiando presso un istituto salesiano e tornava a casa solo in estate. L’unico divertimento era di andare a Teano, a otto km, a piedi, solo per poter fare una passeggiata sul corso principale.
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3.7 min
Quando era ragazzo, Emilio come tutti gli altri era Balilla e partecipava alle manifestazioni sportive del sabato. Durante la guerra il suo paese, che si trovava sulla linea del Volturno, è stato prima attraversato dai tedeschi, poi dagli alleati. Durante i bombardamenti e i cannoneggiamenti, si rifugiavano nelle grotte.
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4.6 min
Emilio era il primo di sette figli, il padre era commerciante di legname per costruzioni navali e la madre casalinga anche se aveva il diploma di maestra elementare, ha preferito badare alla famiglia che si era allargata ai nonni e agli zii tanto che a tavola erano stabilmente in undici. E a tavola non era possibile che qualcosa non piacesse, doveva andare bene e basta. Non esistevano giocattoli e perfino i pastorelli per il presepe erano ritagliati da libri e riviste. Niente vacanze, mai. La domenica si mangiava la pasta comprata e la carne. Gli altri giorni c’erano i prodotti dell’orto che la nonna coltivava e la carne dei polli dei conigli che allevavano nello stesso orto.
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2.1 min
Emilio si è arruolato e ha cominciato la carriera militare. E’ stato sette anni a L’Aquila, altri sette al Palmanova, poi quattro anni a Civitavecchia e poi a Roma per venti anni. Nel frattempo è stato anche all’estero: Egitto, Inghilterra, Francia. Si è pensionato a Parigi ed è andato al pesino della moglie dove avevano costruito una villa
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